Ceramiche Ricchetti
1980 denominazione: Ricchetti (Gruppo Ceramiche) S.p.A.
1982 denominazione: Nuove Ceramiche Ricchetti S.p.A.
1985 denominazione: Gruppo Ceramiche Ricchetti S.p.A.
1999 fusione tra Ceramiche Ricchetti e Ceramiche Cisa Cerdisa
produzione di rivestimenti ceramici
Bicottura bianca (terraglia smaltata)
Cottoforte (faenza smaltata)
Smalteria
Monoporosa chiara
Monocottura rossa (grès rosso)
Grès porcellanato
Grès porcellanato smaltato
Piastrelle italiane di ceramica. Elementi di cronologia 1900-2012
2014
pp. 338-341
Si fa presto a dire distretto. La nascita del distretto ceramico sassolese nel racconto dei suoi protagonisti
2004
pp. 49-53
Cer il giornale della ceramica
Le Ceramiche Ricchetti compiono 25 anni
1985
p. 17
Cer il giornale della ceramica
Laura Fiume per Nuove Ceramiche Ricchetti
1991
pp. VI-VII
Cer il giornale della ceramica
Nuova acquisizione per Nuove Ceramiche Ricchetti
1995
p. 124
Sassuolo (MO)
L’azienda, grazie a un’incredibile intraprendenza che non vedeva limiti, ha aumentato man mano le quote di mercato nel corso degli anni fino a diventare una vera multinazionale della ceramica. Il primo stabilimento viene fondato nel 1960, all’inizio occupava 50 dipendenti per una produzione annua di 350.000 metri quadrati di piastrelle.
Nel il 1962, in seguito alla necessità d’investire nuovamente, decise di vendere la Ceramiche Ricchetti per concentrarsi esclusivamente nella produzione di supporto biscottato della nuova azienda che portava il suo nome: Riwal. Nel 1979, la produzione era di 20.000 mq al giorno.
Nel corso degli anni Ottanta decide di cedere le sue aziende per proiettandosi nella crescita e sviluppo di quest’ultima che, al suo avvio, realizza supporti biscottati.
Sempre attento allo sviluppo e alle tendenze del mercato specifico delle superfici ceramiche da pavimento e rivestimento, Walter Ricchetti, con il suo intuito e grande dinamicità stringe molteplici legami internazionali.
Nel 1981 il complesso produttivo degli stabilimenti di Ceramica Ricchetti era così composto da tre sedi: Sassuolo, Bubano di Mordano (BO) e Desenzano del Garda, in quest’ultimo era concentrata la produzione sul mosaico ceramico. In seguito, l’azienda entra a far parte della multinazionale inglese BAT (British American Tobacco), in questo periodo, Ceramica Ricchetti, si avvale di quattro stabilimenti operativi contando su 500 dipendenti.
Nel 1982, nasce il Gruppo Ricchetti a cui viene attribuito lo stabilimento di Desenzano del Garda e un nuovo edificio a Sassuolo (MO), che prese il nome di Pedemontana dove si produceva monocottura di pasta rossa nei formati: 19x19 e 20x30 cm. Nel medesimo anno, si costituisce la “Nuove Ceramiche Ricchetti”, realtà proiettata al panorama internazionale, diventando il quarto tra i maggiori esportatori considerando i 400 produttori italiani del settore dell’epoca (primi anni Ottanta).
Nel 1984, Nuove Ceramiche Ricchetti incorpora il Gruppo Ricchetti.
Le Ceramiche Ricchetti che nel 1989 rappresenta la Divisione ceramica nelle attività della svedese Stora (miniere, foreste, centrali elettriche, cartiere, pavimentazioni in legno, in vinile e in moquette) ha inaugurato il nuovo impianto presso Mordano, il sistema che permette di raddoppiare la produzione della monocottura porosa per rivestimenti.
In occasione del Cersaie 1991, Nuove Ceramiche Ricchetti presenta il “Progetto Laura Fiume”, una collezione di piastrelle progettate dalla designer.
Nel 1995, Nuove Ceramiche Ricchetti, acquisisce le attività internazionali del Gruppo United Tiles, una complessa operazione finanziaria che permette di controllare una ramificata struttura sia produttiva che commerciale presente in diversi paesi dell’Europa, tra cui: Svezia, Finlandia, Germania, Norvegia, Danimarca, Belgio e Francia.