Museo Carlo Zauli
Via della Croce, 6
Faenza (RA)
Zauli Carlo
1926/ 2002
vaso

maiolica
cm 24 (a) 17 (d)
sec. XX (1955 - 1959)
Vaso in maiolica con sottile collo e rivestito di smalto dal bruno cangiante al verde-grigio.
Donazione privata.

L'opera in oggetto appartiene alla produzione degli anni '50, questi primi lavori di Carlo Zauli rivelano un forte legame nei confronti della cultura ceramica della sua città e parallelamente una volontà di superamento della stessa. Vasi, piatti, ciotole, fiasche e brocche in maiolica – tipologie tradizionali con motivi a rilievo e impreziosite da smalti da colori vivi e decori in linea con le tendenze primitiviste dell'epoca – testimoniano sin dagli inizi una ricerca formale in direzione scultorea.
Il primo riconoscimento ufficiale come artista arriva nel 1953, quando vince il Premio Faenza nell'11° Concorso Nazionale della Ceramica. Parteciperà poi a numerose esposizioni di carattere nazionale e internazionale e molti saranno i premi vinti. Pur continuando a creare opere in maiolica, nella seconda parte degli anni '50 inizia la sua ricerca tecnologica verso il grès e il rivestimento ottenuto ad alta temperatura, precursore del cosiddetto “bianco Zauli”. In questi anni stabilisce importanti rapporti artistici e di amicizia con Albert Diato, Nanni Valentini e Giuseppe Spagnulo, ma anche Giò Pomodoro e Lucio Fontana.
Nel 1958 inizia anche la sua carriera nell'insegnamento con la cattedra di Tecnologia Pratica presso il rinomato Istituto d'Arte per la Ceramica di Faenza.