Museo Carlo Zauli
Via della Croce, 6
Faenza (RA)
Zauli Carlo
1926/ 2002
scultura

grès
cm 44 (la) 29 (a) 13 (p)
sec. XX (1981 - 1981)
Scultura in grès nero di forma di parallelepipedo rettangolo e compatta con superficie ruvida caratterizzata da fenditure e lievi concrezioni materiche. Di colore nero opaco con interventi di smalto oro semilucido e a tratti brillante negli interstizi della materia. La firma dell'artista si trova a lato.
Donazione Petra Weiss.

Negli anni '70, Zauli genera una nuova tipologia di opere “le Zolle”, dall'aspetto fortemente materico e terroso, realizzate con grès nero molto ricco di ossido di manganese. Esse riflettono anche una sua nuova procedura mentale ed estetica, che affida l'ideazione delle opere a un progetto più istintivo generato nel momento in cui l'opera stessa si compie. Soprattutto rende esplicita l'intima simbiosi della sua opera con la terra: la Zolla è un prelievo di terra cruda dalla massa caotica durante l'impastatura, da cui nascono anche le “Arate”, grandi pannelli che suggeriscono l'immagine dei campi arati della Romagna, opere che nella loro irregolare morfologia esprimono la forza primigenia e la ruvida consistenza materica.