Cimitero Ebraico
via delle Vigne
Ferrara (FE)
manifattura emiliana
cippo
Stella Senigallia

pietra calcarea/ scultura
cm 38 (la) 163 (a) 29 (p)
sec. XIX (1863 - 1864)
Cippo a base rettangolare sormontato da urna. Decorazione: sul lato sud del cippo, prima dell'iscrizione, incisione con urna con fiamma, dopo l'iscrizione, incisione con serpente che si morde la coda; sul lato nord del cippo, prima dell'iscrizione, incisione con urna con fiamma, dopo l'iscrizione, incisione con tavole della legge; iscrizione lato sud e lato nord racchiusa da cornice incisa; in sommità, urna panciuta con anse laterali e pomello di forma tondeggiante, decorata nella fascia centrale da incisioni geometrico-floreali.

L'urna con fiamma ed il serpente che si morde la coda sono simboli che rappresentano il dolore e la mestizia del lutto; sono legati alla cultura artistica del tempo e non sono espressione esclusiva della legge ebraica.
Stella Senigallia, come si evince dall'iscrizione, morì di malattia in giovane età, in un periodo in cui a Ferrara le condizioni di vita erano piuttosto difficili: nel 1854 si verificò una pesante carestia, seguita, l'anno dopo, da un'epidemia di colera, che si ripresentò dieci anni più tardi, nel 1865.