Cimitero Ebraico
vicolo Gozzi
Finale Emilia (MO)
manifattura emiliana
monumento
Anita Osima

marmo bianco/ incisione
cm 119 (la) 152 (a) 245 (lu)
sec. XX (1963 - 1964)
Monumento sepolcrale composto da: recinto formato da cordolo sostenuto da laterizi e sei pilastrini con sommità a cuspide e catenelle di raccordo (non tutte presenti); doppio basamento che sostiene lastra ogivale con specchiatura e cornice modanata.

Anita Osima è l'ultima ebrea sepolta nel cimitero ebraico di Finale Emilia. Figlia di Alessandro Osima e di Marianna Castelbolognesi, nacque a Finale il 1 agosto 1886 e morì il 19 aprile 1963 a Bologna, dove si era trasferita per insegnare tedesco in un liceo locale. Fieramente laica, per sua volontà venne sepolta senza alcun rito funebre.
Sul retro della lastra è ricordata la sorella Ada, nata a Finale il 6 gennaio 1892. Farmacista stimata, l'8 settembre del 1943 non riuscì a fuggire con la famiglia a Todi poiché ricoverata in una clinica di Modena. Una volta dimessa, raggiunse la sorella Giulia, moglie di Riccardo Segre, ad Asti. In seguito, si rifiutò di seguire la famiglia Segre che aveva deciso di fuggire in Svizzera dopo l'episodio delle Fosse Ardeatine, preferendo restare ad Asti in compagnia della suocera di Giulia. Le due donne, rimaste sole, vennero arrestate dai nazisti e deportate in un campo di sterminio, da cui non fecero ritorno. Ad Ada Osima è stata dedicata la strada che costeggia a Oriente il cimitero ebraico di Finale Emilia. In suo ricordo, inoltre, è stata piantata nel 1999 una betulla a fianco della tomba di sua madre Marianna Castelbognesi.