Cimitero Ebraico
vicolo Gozzi
Finale Emilia (MO)
manifattura emiliana
monumento
Emilio Castelfranchi

marmo bianco/ incisione
cm 112 (la) 124 (a) 244 (lu)
sec. XX (1938 - 1939)
Monumento sepolcrale composto da: sarcofago cinto da sei pilastrini con sommità a cuspide e ganci metallici (raccordi non presenti); lastra con scanalature laterali e sommità leggermente curvilinea. Decorazione: bassorilievi trasversali e longitudinali sulle scanalature laterali della lastra; stella di David incisa e rubriacata in alto al centro della lastra.

Angelo Emilio Castelfranchi, figlio di Israele Gedelià Castelfranchi e di Anna Levi, nacque a Finale il 13 agosto 1860 e vi morì il 6 gennaio 1938. Marito di Giulia Merkel, cattolica nata a Udine ma di origini boeme, ebbe un'unica figlia, Sara, la quale si sposerà con il cattolico Emilio Lepschy e avrà due figli: Antonio e Giulio, futuri accademici di chiara fama. Dopo avere conseguito la laurea presso l'Università di Bologna (fu allievo di Carducci), Emilio Castelfranchi insegnò francese e computisteria presso il Regio Istituto Tecnico Ignazio Calvi di Finale Emilia, del quale fu direttore dal 1909 al 1930. Collaborò, inoltre, alla redazione, per la parte storica, del giornale ebdomadario "La Minoranza", pubblicato a Finale dal 1895 al 1899.