Cimitero Ebraico
vicolo Gozzi
Finale Emilia (MO)
manifattura emiliana
lapide
Renzo Coen

marmo bianco/ incisione
cm 76 (la) 74 (a) 201 (lu)
sec. XIX (1896 - 1897)
Lapide semplice verticale su basamento con antefisse laterali e timpano in sommità, sostegno in cemento sul retro; davanti, cordolo composto da tre lati con vegetazione all'interno. Decorazione: incisioni a motivo geometrico-floreale in alto al centro e ai lati.

Renzo Guido Coen, figlio del tipografo Moisè Ulisse e di Bianca Modena e nipote di Giuseppe Coen, nacque a Finale il 24 dicembre 1888 e vi morì prematuramente il 25 febbraio 1896. La sua famiglia viveva assieme a quella del prozio Angelo Coen in un a casa in via del Rosario.
Nelle comunità ebraiche le persone che hanno per cognome "Coen" (che deriva dal termine ebraico "Cohen", sacerdote) sono tenute a seguire alcune precise regole, come quella di non poter entrare nei cimiteri se non nel caso del funerale di un parente molto stretto. Spesso (ma non sempre) essi venivano sepolti a loro volta nelle vicinanze dell'ingresso del cimitero, in modo che non dovessero addentrarvisi troppo nemmeno da morti. A loro spetta inoltre impartire la benedizione alla sinagoga.