Cimitero Ebraico
vicolo Gozzi
Finale Emilia (MO)
manifattura emiliana
lapide
Angelo Coen

marmo bianco/ incisione
cm 101 (la) 124 (a) 222 (lu)
sec. XIX (1894 - 1895)
Lapide semplice verticale con sommità curvilinea e pomello in cima e appendici laterali più basse, con sostegno in cemento sul retro; lastra a terra su laterizio, racchiusa in recinto metallico.

Angelo Coen, figlio di Laudadio e di Clementa Sacerdoti, nacque a Finale il 28 gennaio 1842 e vi morì il 17 dicembre 1894. Nel 1866 si arruolò nell'esercito garibaldino e prese parte alla terza guerra d'Indipendenza. Si sposò con Giulia Venturina Formiggini con la quale ebbe quattro figli, fra cui Clemente, noto giornalista, poeta e librettista. Nelle comunità ebraiche le persone che hanno per cognome "Coen" (che deriva dal termine ebraico "Cohen", sacerdote) sono tenute a seguire alcune precise regole, come quella di non poter entrare nei cimiteri se non nel caso del funerale di un parente molto stretto. Spesso (ma non sempre) essi venivano sepolti a loro volta nelle vicinanze dell'ingresso del cimitero, in modo che non dovessero addentrarvisi troppo nemmeno da morti. A loro spetta inoltre impartire la benedizione alla sinagoga.