Museo Civico Archeologico Etnologico
Largo Porta S. Agostino, 337
Modena
fillade
Antico Egitto/ XVIII dinastia (1388 a.C. - 1351 a.C.)
cm 3,4 (a) 5,4 (la) 8,8 (lu)
n. EG15
Il sovrano Amenhotep III (1388-1351 a.C.) commissionò la produzione di grandi scarabei iscritti che vennero distribuiti fino alle aree periferiche del regno con lo scopo di ricordare eventi di particolare interesse e di rilievo politico. Di questi scarabei celebrativi ne sono noti circa duecento esemplari, una cinquantina dei quali simili a quello di Modena. Si tratta di uno scarabeo in fillade bianca il cui stato di conservazione permette di intravedere nell’incavo dei geroglifici e dei dettagli anatomici delle zampe e del capo del coleottero i resti di una raffinata invetriatura azzurro-verde. L’iscrizione geroglifica, incisa e svolta su 10 righe, ricorda in principio la titolatura completa di Amenhotep III, a cui segue la presentazione della sposa del sovrano e del suo lignaggio parentale. La celebrazione ufficiale di Ty, un gesto politicamente strategico volto alla legittimazione di un’origine non reale della stessa, ha apportato a questa tipologia di scarabei commemorativi il felice titolo, benché fuorviante, di ‘scarabeo del matrimonio’. Le ultime due righe, infine, ricordano la vastità dei possedimenti territoriali del sovrano, estesi dalle sponde siriane dell’Eufrate (Naharina) sino al Sudan, nella moderna località di Gebel Barkal (Napata-Karoy).