Fondazione Sonia e Massimo Cirulli
Via Emilia, 275
San Lazzaro di Savena

Sito web
La collezione della Fondazione Cirulli si caratterizza per fondi ti-pologici e tematiche.
Pittura e Scultura. Dipinti e sculture di artisti attivi tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento i cui linguaggi spaziano dal Modernismo al Futurismo, dall’Espressionismo alla Metafisica, al Ritorno all’Ordine contribuendo al racconto per temi della collezione.
Grafica. Cartelloni pubblicitari, packaging, libri e riviste ripercor-rono la storia della grafica e della pubblicità italiana, dai primi anni del Novecento agli anni Sessanta.
L’estesa collezione di manifesti comprende opere dei principali grafici e illustratori italiani spesso a servizio delle grandi imprese come Alemagna, Barilla, Campari, Motta, Cisitalia, Fiat, Pirelli. Un importante fondo di manifesti proviene dall’Archivio Arti Grafi-che Ricordi.
Fotografia. Nuclei fotografici raccontano l’Italia dalla fine dell’Ottocento agli anni Settanta del Novecento, dall’evoluzione del paesaggio (Vittorio Sella e Berengo Gardin) e della società (Arturo Ghergo e Filippo Masoero), alla storia dell’impresa e del lavoro (Bruno Munari), alla vita sociale e al cinema (Ugo Mulas e Pino Settanni)
Collage e foto collage. Dagli anni Venti agli anni Sessanta del No-vecento ripercorrono la sperimentazione tardo futurista attra-verso le opere di Thayaht e Bruno Munari e i montaggi grafico-pittorici realizzati da Ram, Riccardo Ricas e Studio Boggeri per ri-viste e pubblicità aziendali.
Disegno. Disegni preparatori e disegni progettuali, realizzati da-gli anni Trenta agli anni Settanta del Novecento, ripercorrono gli studi, i progetti e le prove di artisti, architetti e designer del pe-riodo. Di particolare rilievo il fondo E42 (Esposizione Universale di Roma, 1942), il fondo di Virgilio Marchi, i disegni progettuali realizzati in occasione della X e XI Triennale di Milano (Lucio Fon-tana, Bruno Munari, Ettore Sottsass) e i disegni di Lorenzo Ca-stellaro per Cisitalia e Olivetti.
La narrazione della collezione si sviluppa anche attraverso alcu-ne tematiche principali: architettura, industria, moda e design, velocità e volo, propaganda.
Architettura. Di particolare rilievo il fondo E42 che raccoglie un centinaio di disegni degli architetti che hanno collaborato alla sua progettazione, il fondo Virgilio Marchi e Antonio Sant’Elia.
Industria. La storia delle grandi imprese italiane (dagli inizi del Novecento agli anni Sessanta) viene raccontata attraverso signi-ficativi fondi aziendali di imprese ancora esistenti (Alemagna, Campari, Motta, Olivetti, Pirelli, Rai) e di realtà imprenditoriali ormai scomparse ma fondamentali per la memoria storica dell’impresa italiana (dai Grandi magazzini Mele di Napoli a Cisi-talia e Ricordi).
Moda e Design. La nascita e l’evoluzione della moda e del de-sign italiano vengono raccontati attraverso il passaggio dalla tra-dizione artigianale di inizio secolo alla sperimentazione futurista sino alla produzione industriale lungo un percorso che, parten-do dalle illustrazioni di Marcello Dudovich per La Rinascente e la “Signorina grandi firme” di Gino Boccasile passa per le illustra-zioni di Franco Grignani ed Erberto Carboni e i progetti per tes-suto realizzati negli anni Cinquanta da artisti e designer del cali-bro di Lucio Fontana, Piero Dorazio, Enzo Mari, Fausto Melotti. Di particolare rilievo il fondo di disegni progettuali per tessuto realizzati in occasione della X e XI Triennale di Milano (1954 e 1956).
Velocità e volo. Il culto della velocità, della macchina e della tec-nologia viene raccontato attraverso un percorso che dall’avanguardia futurista giunge fino al boom economico. La passione per il volo e la nascita dell’aviazione italiana sono rac-contate attraverso un percorso che va dalle imprese aviatorie di Gabriele D’Annunzio alle fotografie aeree di Filippo Masoero ai fotomontaggi di Bruno Munari.
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La Fondazione Massimo e Sonia Cirulli raccoglie l’eredità tren-tennale del Massimo and Sonia Cirulli Archive, fondato nel 1984 da Massimo Cirulli a New York, con lo scopo di raccontare con un taglio inedito e multidisciplinare l’arte del Novecento e la storia d’Italia del secolo scorso, dal 1900 al 1970, dalla nascita della Modernità e del Made in Italy sino al boom economico. A parti-re dagli anni Ottanta il Massimo and Sonia Cirulli Archive avvia la propria collezione con l’acquisizione di opere d’arte grafica pub-blicitaria di inizio Novecento. La collezione si amplia successiva-mente con l’acquisizione di dipinti, sculture, fotografie, collage e fotocollage, disegni artistici e disegni progettuali, in grado di re-stituire la complessa storia visuale del ventesimo secolo.
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Artisti:
Pininfarina, Mario Bellini, Erberto Carboni, Bruno Munari, Marco Zanuso, Gino Valle, Bruno Munari, Gio Ponti, Alberto Bianchi, Gino Bocassile, Luigi Bonazza, Mario Borrione, Roberto Aloi, Adolfo Busi, Araca (Enzo Forlivesi), Carlés Buïgas, Luigi Caldanzano, Lucien Bertaux, Luigi Caldanzano, Lorenzo Castellaro, Roberto Crippa, Fortunato Depero, ATLA (Giovanni Mingozzi), Fede (Federica Cheti), Gianni Dova, Golia (Eugenio Colmo), Enzo Mari, Mario Bazzi, Philippe Chapellier, Jean d’Ylean, Nicholay Diulgheroff, Dino Fontana, Ludovico Cavaleri, Centro Pirelli, Alberto Chappuis, Jean Droit, Felix Fraschini, Osvaldo Cavandoli, Tullio D’Albisola, Lucio Del Pezzo, Marcello Dudovich, F. Frigé, GUS, Virgilio Marchi, Ettore Mazzini, Mingozzi, G. Gibus, Gruppo Armando Testa, Adolfo Hohenstein, Franz Laskoff, Enzo Mari, Osvaldo Marchesi, Giovanni Maria Mataloni, Fausto Melotti, Pierluigi Nervi, Plinio Nomellini, Giuseppe Riccobaldi Del Bava, Norman Rockwell, Ugo Nespolo, Bob Noorda, Pollione (Pollione Sigon), Mario Ridolfi, Gian Rossetti, Enrico Sacchetti, Giorgio Muggiani, Marcello Nizzoli, R.F. Piquillo, Enrico Prampolini, Roberto Sambonet, O. Savelli, Ettore Sottsass, F. Targia, Pino Tovaglia, San Marco, Richard Sapper, Emilio Scanavino,
Federico Seneca, Ettore Sottsass Jr, Studio Boggeri, TATO (Guglielmo Sansoni), Tigiù (Emma Bonazzi), Xanti Schawinsky, Sepo (Severo Pozzati), A. Soldati, Aleardo Terzi,