Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Frammento di tabella di dimensioni monumentali, corniciata; delle otto linee di scrittura originali se ne conservano solo tre. In C.I.L. compare un testo più completo, mancante tuttavia già allora di un breve tratto della parte sinistra, la cui lettura è confermata dal Tonini (che frettolosamente non comprende alcune lettere). L’interesse di questo documento funerario stava purtroppo nelle linee perdute, che riportavano le norme per l’uso dell’area sepolcrale da parte della famiglia. Nonostante le proporzioni monumentali dell’epigrafe, l’esecuzione non è molto accurata e le lettere sono piuttosto irregolari. Non se ne conosce l’epoca della rubricatura (verosimilmente il XIX secolo)