Casa Pavarotti, foto di Luca Bacciocchi
CSI
CSID Musicisti e cantanti
Modena

Casa Museo Luciano Pavarotti

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Tipologia Collezioni
Pubblicazioni e Cataloghi
Breve Bibliografia dedicata a Luciano Pavarotti:

Luciano Pavarotti - Una voce nel mondo, di Alessandro Quinti, 2021

Luciano Pavarotti: taccuino, di Adel Esperto, 2021

La bambina sotto il pianoforte. Storie d’amore e di musica nella Modena di Mirella Freni, Leone Magiera e Luciano Pavarotti di Micaela Magiera, edizioni Artestampa, 2018

Luciano Pavarotti, di Luciano Pavarotti, Carisch, Piano, Voce edizione, 2018

Luciano Pavarotti, di Luciano Pavarotti, Carisch, Piano, Voce edizione, 2018

Pavarotti ed io. Vita di Big Luciano raccontata dal suo assistente personale, di Edwin Tinoco, Aliberti edizioni, 2017

Luciano Pavarotti. L'altro verso della medaglia. Vita e carriera, di Antonio Colli, Lalitotipo, 2016

Vincerò. L'ultima partita con Luciano Pavarotti, di Rocco Mastrobuono, Artestampa edizioni, 2016

A Luciano Pavarotti: un maestro per tutti. Un ricordo personale, di Andrea Bocelli, Mondadori, 2013

Luciano Pavarotti. Il trionfo della voce, di Gina Guandalini, Curcio Musica, 2008

Big Luciano. Pavarotti, la vera storia di Alberto Mattioli, Mondadori, 2007

My World, di Luciano Pavarotti, Arrow, 1996

Luciano Pavarotti, di Leone Magiera, Casa Ricordi, 1990

Stradello Nava, 6
Modena (MO)
Tel: 059 460 778
villa monumentale
Arte
Arti dello spettacolo (cinema, danza, musica, lirica, teatro di figura, teatro di prosa)
Luciano Pavarotti (1935 - 2007)
Il museo è stato realizzato all’interno della casa, situata nelle campagne alle porte della città, dove il tenore Luciano Pavarotti (1935-2007) ha vissuto negli ultimi anni della sua vita insieme alla famiglia. La visita consente di scoprire Pavarotti sotto una luce più intima e calda, in un percorso che immerge il visitatore nella vita quotidiana del grande Maestro. Nella grande villa una parte delle stanze sono state volutamente mantenute così com'erano quando il tenore modenese era in vita, mentre altre sono state allestite per creare un percorso legato alla sua carriera. Negli spazi allestiti quindi, gli oggetti personali – le camicie, il fazzoletto, i disegni, i taccuini – si alternano ai cimeli di una carriera che ha visto Pavarotti protagonista per più di 40 anni nei teatri d’opera di tutto il mondo: gli abiti di scena più famosi, le foto e i video che hanno scandito la sua parabola artistica, gli innumerevoli premi e riconoscimenti.

Paesaggi culturali

Pavarotti esordiva nel ruolo di Rodolfo ne La Bohème al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia dopo aver mosso i primi passi nell’amatoriale Associazione corale modenese “Gioacchino Rossini”. Nel Palazzo Comunale di Modena, precisamente nella Sala del Vecchio Consiglio è stato girato un video con il tenore, il padre Fernando e la Corale Rossini. Il Teatro Comunale, oggi a lui intitolato, era il luogo dove Pavarotti coltivava il suo talento e otteneva i suoi primi successi. Aveva un legame speciale con la città natale di Modena nella quale al parco Novi Sad, oggi Parco archeologico Novi Ark,  dal 1992 al 2003 organizzava il Pavarotti & Friends, l’evento nato per raccogliere fondi a favore di bambini in difficoltà di molti paesi del mondo; e in Piazza Grande, Pavarotti si è esibito in numerosi concerti e il Duomo è stato il luogo del suo ultimo viaggio funebre. Lì accanto, in Largo Goldoni, nel decennale della sua morte, è stata posizionata una statua in bronzo in suo onore.

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