Museo Glauco Lombardi
Strada G. Garibaldi, 15
Parma (PR)
Scattola Domenico
1814/ 1876
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 72.8 (la) 96.3 (a)
con cornice cm 99 x 75.5 x 3.8
sec. XIX (1850 - 1850)
n. 142


Il ritratto rappresenta il nobile piemontese Francesco Verasis Asinari (1826-1867), nono conte di Costigliole d’Asti e sesto conte di Castiglione Tinella, figlio del conte Vittorio Luigi, gran maestro di cerimonie sotto Carlo Alberto, e della contessa Vittoria Martini di Cigala, dama di palazzo della regina Maria Teresa. Il conte Francesco Verasis Asinari, che ricoprì vari incarichi presso la corte del re di Sardegna (capitano di cavalleria del regio esercito sardo, gentiluomo di corte e in seguito ufficiale d’ordinanza del re di Sardegna), arrivò a essere gentiluomo di corte della regina Maria Adelaide e segretario particolare e capo di gabinetto del marito Vittorio Emanuele II, di cui, ormai divenuto re d’Italia, divenne infine primo scudiero. Nel 1848 sposò la contessina milanese Francesca Trotti di Santa Giulietta (raffigurata nel dipinto en pendant inv. 144), dopo la cui precoce morte nel 1851 prese in moglie, in seconde nozze, Virginia Oldoini, da quel momento celebre come contessa di Castiglione. Nel dipinto Verasis indossa l’uniforme da Commendatore di Grazia dell’Ordine di Malta.
In passato identificato come ritratto di Carlo III, il dipinto è stato oggetto di approfondito studio che ha permesso di correggere l’errore identificativo. La ricerca ha preso avvio dal ritrovamento di una tela gemella (oggi in Fondazione Cariparma) del ritratto di Francesca Trotti, moglie di Verasis, identica a quella del Museo Lombardi (inv. 144). Nel verso di quell’olio è presente un’iscrizione che consegna il nome della nobildonna e conseguentemente è stata accertata l’identità del marito, effigiato in parallelo. Opportuni riscontri fotografici hanno comprovato definitivamente il riconoscimento del personaggio.