Pinacoteca Stuard
Via Borgo Parmigianino, 2
Parma (PR)
Sartori Enrico
1831/ 1889
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 80,5 (la) 54 (a)
sec. XIX (1869 - 1869)
Enrico Sartori si iscrisse all'età di 13 anni alla scuola di paesaggio diretta da Giuseppe Boccaccio, che dal 1852 fu diretta da Luigi Marchesi. Nel 1857 ottenne una menzione onorevole tra i premiati di prima classe nella scuola di paesaggio e l’anno successivo ricevette il primo premio per un'opera rappresentante il Pontaccio di Valera, che gli consentì di seguire un corso di perfezionamento a Roma. Terminati gli studi nel 1859, intraprese una carriera professionale, dedicandosi quasi esclusivamente alla realizzazione di soggetti agresti. Per tale motivo è stato chiamato «il pittore contadino». Manifestò interesse anche per la rappresentazione di soggetti militari, maturata certamente grazie alla sua esperienza diretta sul campo di battaglia (partecipò alle guerre di Indipendenza), ma favorita probabilmente anche dal contatto con le opere di Giovanni Fattori («La battaglia di San Martino» e «Episodio della battaglia di Custoza»), che ebbe modo di vedere all’Esposizione Nazionale di Parma del 1870, alla quale lui stesso presentò ben nove opere. Oltre alle esposizioni parmensi, partecipò alle mostre di Torino nel 1884, di Milano nel 1881 e 1883, di Firenze nel 1886.
La città di Parma gli ha intitolato una via, una strada trasversale di viale Piacenza, nell'Oltretorrente.