Musei Palazzo dei Pio: Museo Monumento al Deportato
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
Carpi Aldo
1866/ 1973

carta/ matita
cm. 41 (a) 30 (l)
sec. XX (1944 - 1944)
n. M.D. 337
Il ritratto di Dante Alighieri è stato eseguito di profilo. Ha il naso adunco, il mento pronunciato e un cappuccio in testa. Alcuni lineamenti sono stati ripresi con tratti più pesanti di matita. Sono stati resi con precisione i lineamenti del viso e i leggeri chiaroscuri.

Aldo Carpi eseguì questo disegno a Mauthausen il 14 aprile 1944. Durante la prigionia continuò a disegnare alcune immagini che ricordava a memoria o di sua fantasia per far sopravvivere la sua identità umana e culturale. Il suo talento di pittore fu scoperto da un sergente medico delle SS del campo di Gusen che gli chiese un ritratto da mandare ai famigliari. Ne seguirono tantissimi altri ai figli degli ufficiali, alle mogli, alle fidanzate, prendendo per modello fotografie o paesaggi e avendo a disposizione attrezzi e colori di fortuna. Grazie a questa attività artistica, Carpi potè lavorare in un ambiente chiuso, relativamente caldo, guadagnandosi anche qualche zuppa supplementare e altro cibo, che provvedeva a distribuire anche ad altri prigionieri.
La sigla a firma del quadro sta per Aldo Carpi De' Resmini, il cognome completo della famiglia, che era utilizzato per lo più negli atti ufficiali.