Musei Palazzo dei Pio: Museo Monumento al Deportato
Piazza dei Martiri, 68
Carpi (MO)
Carpi Aldo
1866/ 1973

carta/ matita
cm. 56 (a) 42 (l)
sec. XX (1945 - 1945)
n. M.D. 317
Veduta dall'alto di un lato del kommando di Gusen con torretta di guardia, reticolato, deportati al lavoro, alcune baracche. A destra, c'è la baracca delle "donne" per le SS. Sul fondo della strada, al centro, il muro nero delle fucilazioni; subito a destra, il crematorio con il fumaiolo. A sinistra, il reticolato elettrificato, il fossato, il muro e le torri da cui venivano puntate costantemente le mitragliatrici. Spicca la contrapposizione tra l'accuratezza dei particolari e i tratti veloci e convulsi. Le sfumature e i chiaroscuri sono marcati.

Il kommando di Gusen era diviso in tre campi separati. Gusen 1, dove era stato portato Carpi, era il più grande, l'unico dove c'era il Revier, ossia l'ospedale. Di fianco, separato soltanto da un muro, c'era Gusen 2, dove i prigionieri erano trattati con metodi ancora peggiori, infine, Gusen 3 era un piccolo campo di cui Carpi ignorò l'esistenza fino agli ultimi giorni di detenzione. Aldo Carpi eseguì questo disegno pochi giorni dopo la liberazione del kommando di Gusen da parte degli americani, nel periodo in cui rimase nel campo. Si tratta quindi di un disegno eseguito dal vero e non a memoria.