Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Il dipinto raffigura delle barche tradizionali del medio-alto Adriatico, armate con vele al terzo e con a bordo dei pescatori, all'imboccatura di un porto-canale. Da sinistra a destra dell'osservatore è possibile vedere, in primo piano, quattro imbarcazioni "appaiate" attraccate al molo con i pescatori impegnati nella sistemazione delle reti, quindi un trabaccolo da pesca, o barchèt ("barchetto"), con un pescatore intento ad issare la vela di poppa e l'altro a comandare l'uscita dal molo tramite il timone a calùmo, ed infine un'altro barchèt con tre pescatori a bordo che sta uscendo in mare.

L'opera vince il primo premio al "I Concorso Nazionale di pittura Porto Canale Leonardesco di Cesenatico", indetto nel 1952 dall'Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Cesenatico. Insieme al dipinto di Amleto Fabbri “Porto Canale”, vincitore del secondo premio del concorso, entra a far parte della raccolta d'arte dell'Azienda, per poi confluire in quella del Comune di Cesenatico all'atto della soppressione dell'ente, avvenuta a metà degli anni '80 del Novecento.