










In una delle aiuole prossime a via Alberoni svettano alcuni alti pini dell’Himalaya (con diametri intorno agli 80 cm).
Sul vertice interno di un’aiuola rilevata verso viale Il Piacentino, invece, vegeta la farnia più sviluppata del giardino (con diametro di poco inferiore al metro), che è dotata di una chioma un poco sbilanciata ma veramente molta alta. Altre grandi querce si incontrano su un fianco della collinetta con il tempietto di Psiche.
A lato della scalinata acciottolata che sale sul rilievo si trovano cresce un gruppo di cinque ippocastani; il maggiore, dal fusto costoluto, ha un tronco di quasi 90 cm di diametro.
Nei pressi dell’obelisco spicca isolata una sofora (diametro 97 cm), dalla chioma un poco sofferente, ma di altezza notevole.
Una presenza curiosa, infine, si incontra in un’aiuola verso viale Abbadia, dove vegeta un bell’esemplare di faggio (diametro 56 cm) della varietà “a foglia di felce”, riconoscibile dalla tipica corteccia grigia e liscia e, soprattutto, dalle stravaganti foglie di colore verde chiaro con margine molto inciso.
Particolarità:
Seguendo via Alberoni in direzione del centro storico si incontra, a brevissima distanza dai Giardini Margherita, il Giardino Merluzzo. La piccola area verde, di forma allungata, fronteggia l’ingresso della basilica di San Savino e venne creata alla fine dell’Ottocento, demolendo parte dell’isolato e la seicentesca chiesetta di Santa Maria degli Angeli, che si trovava su un lato della piazzetta che oggi ne conserva il nome.
Tipo:
palazzo
Particolarità:
Il giardinetto si prolunga verso via Roma, dove si trova Palazzo Costa, con un delizioso giardino interno. Un doppio filare di tigli di discrete dimensioni conduce alla chiesa e si incrocia con un altro allineamento di tigli che segue lo sviluppo della facciata. Le aiuole laterali conservano grandi tassi e aceri campestri, mentre nel prato centrale, insieme ad altri esemplari della stessa specie, spicca un maestoso platano (diametro 113 cm), probabilmente coetaneo di quello presente vicino al padiglione degli spettacoli dei Giardini Margherita.
Tipo:
parco
Particolarità:
Ai margini meridionali della città, infine, nel quartiere Galleana, si trova il Parco Giovanni Paolo II (o Parco della Galleana), un’area verde piuttosto estesa (15 ettari) e molto frequentata, che è nata dal recupero di un’area militare (era sede di un deposito di munizioni). Di proprietà comunale dal 1992, il parco alterna ampi spazi prativi a macchie arboree e arbustive di specie spontanee, con qualche farnia di maggiori dimensioni nei pressi di un rio e dei resti di vecchie strutture militari in muratura.
Piacenza (PC)
I lavori durarono circa un decennio: il nuovo giardino fu inaugurato nel 1893 e intitolato alla regina d’Italia Margherita di Savoia, allora molto benvoluta. Nel corso del ’900 si sono succeduti diversi interventi che hanno in parte modificato il disegno di Roda. Nei pressi del tempietto venne realizzata, ad esempio, una pista di pattinaggio, in seguito trasformata in cinema estivo e poi ancora in area giochi per bambini (parte dei vialetti furono asfaltati e venne rimossa la recinzione in ferro che circondava il giardino). Agli inizi del nuovo secolo il giardino è stato oggetto di un intervento di riqualificazione da parte del Comune di Piacenza che, oltre al rinnovo degli arredi e all’arricchimento del corredo vegetale, ha comportato lo spostamento dell’area giochi e il ripristino di camminamenti e recinzione allo scopo di recuperare per quanto possibile l’assetto che il giardino aveva alla fine dell’Ottocento.