ambito franco-borgognone
pomo d'arcione (?)

bronzo/ getto/ ritocco
g
sec. XV (1400 - 1450)
n. 1436
Il pomo d'arcione rappresenta una dama, un ritratto femminile, "posto di fronte e terminato al seno; gli occhi sono larghi, il naso pronunciato, la bocca chiusa e sottile, il mento è a fossetta, la fronte è rasa fino all'acconciatura. Questa è a bicorne racchiusa da una reticella che reca sul davanti un gioiello con fogliami stilizzati e bottoncini; vi si nascondono le estremità delle grandi trecce raccolte lateralmente a spirale, e ne scende un velo che va a coprire la spalla sinistra mentre si annoda su quella destra." (L. G. Boccia)

Dell’esemplare esposto sono note altre due versioni, una al Kunsthistoriches Museum di Vienna, pressoché identica, e l’altra alla Baltimora Walters Art Gallery. La tipologia dell’acconciatura e del copricapo si trova di frequente nella moda francese, fiamminga e borgognona degli inizi del Quattrocento fino a tutti gli anni quaranta, come si vede in molte celebri opere pittoriche. Per queste ragioni si tende a far risalire il bronzetto proprio alla prima metà del XV secolo, attribuendolo alla manifattura del bronzo d'ambito franco-borgognona.