manifattura bolognese (Aemilia Ars)
ricamo

tela di lino/ ricamo/ traforata a punto tagliato/ punto in aria/ punto festone/ punto inglese/ fili tirati/ punto erba/ punto a nodi/ fondi a fili contati
cm 28,8 (la) 35,5 (a)
sec. XX (1900 - 1910)
n. T26
Fettuccia bianca ricamata in giallo con le parole "AEMILIA ARS", inserita in fibbietta circolare di ottone con impresso "BOLOGNA". Su un piccolo marchio di rame è scritto:"MET TEMP ESPORT" Sottolineato da una cornice di merletto a punto in aria a tralci di mughetti, il motivo a grande voluta vegetale con margherite, roselline e farfalla sembra concludersi nella raffigurazione di un esotico pappagallo. Per la complessità dell'invenzione compositiva e la maestria esecutiva si può suggerire una datazione intorno al primo decennio del '900.

Il ricamo fa parte del campionario della società Merletti e Ricami, sorta nel 1901, nell'ambito dell'Aemilia Ars, celebre manifattura di arti applicate, fondata a Bologna nel 1898 da un gruppo appartenente all’aristocrazia cittadina raccolto intorno al conte Francesco Cavazza e ad Alfonso Rubbiani.
La produzione di merletti e ricami, promossa da Lina Bianconcini Cavazza, ebbe grande successo e prosperò fino al terzo decennio del Novecento, esportando in Europa e negli Stati Uniti raffinata biancheria, abiti e accessori, impreziositi da ricami. Il campionario, comprendente circa 350 pezzi, è pervenuto al Comune nel 1937, dopo la definitiva liquidazione della Società (1935).
Il presente frammento, per la complessità dell’invenzione e la maestria esecutiva, è databile entro il primo decennio del Novecento.