Barocci Federico
1535 ca./ 1612
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 288 (la) 410 (a)
sec. XVII (1600 - 1612)
n. P673
La grande tela fu commissionata dalla Fabbrica del Duomo di Milano all'inizio del 1600, destinato all'altare di San Giovanni Buono. Essa fu oggetto di un lungo e tormentato impegno da parte del Barocci, che lasciò l'opera incompiuta al momento della morte, avvenuta nel 1612. Negli anni seguenti gli eredi cedettero comunque la pala alla Fabbrica del Duomo, dove rimase, collocata in diversi luoghi, fino al 1786 quando fu venduta all'abate Magnani e portata a Bologna. Alla morte di Antonio Magnani, fondatore della biblioteca comunale dell'Archiginnasio, il dipinto risulta citato negli inventari della suppellettile pervenuta al Comune di Bologna. Esistono moltissimi disegni preparatori, conservati in gran parte a Firenze e a Berlino (pubblicati da Emiliani, 1985, nuova ed. 2008), che dimostrano la difficoltà dell'artista, ormai vecchio e malato, di proseguire nell'impegno preso.
Nonostante il non finito dello sfondo, l'artista costruisce un nucleo intensamente teatrale, con le figure che si addensano attorno al corpo esibito del Cristo morto, tra le quali spicca in primo piano la splendida Maddalena.