Boari Gregorio
1795/ 1865
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 73 (la) 73 (a)
sec. XIX (- - 1965)
n. 0062
Gregorio Boari è pittore e restauratore particolarmente rappresentativo del clima culturale della Restaurazione. Il pittore svolge la formazione artistica a Roma presso la scuola di Landi e apprende le tecniche di restauro da Vincenzo Camuccini, artista fondamentale nella campagna di restauro e conservazione del patrimonio dello Stato Pontificio. Edotto sulle regole del “bello ideale” e del classicismo accademico, fondati sul modello raffaellesco, e affinata la tecnica, anche grazie alla copia degli antichi maestri, Boari ritorna a Ferrara con una cultura figurativa che gli consente di corrispondere alla committenza chiesastica legata alla tradizione cinque-seicentesca. Il pittore riesce così a ritagliarsi uno spazio specifico nell’ambito della riproduzione di pale d’altare e nel restauro pittorico.
La “Madonna della seggiola” è una delle immagini raffaellesche più riprodotte e una delle invenzioni che ha avuto maggior fortuna attraverso i secoli.
"Il sindaco Giuseppe Ferrrara ringrazia il sig. Romano Cavazza di Ferrara, per l'invio della riproduzione della 'Madonna della seggiola' di Raffaello, il 18 febbraio 1969" (Archivio GAMC, b. 119, fasc. 3, Corrispondenza 1977).