ritualità
legno incisione/ bulino
cm 19,5 (a) 45,0 (la) 26,5 (p)
sec. XVI primo quarto
n. 318
Scrigno di lineare impianto di inizio cinquecento, con lati uniti con incastri angoalri a coda di rondine. La base è contornata da una cornice a becco di civetta. Ogni faccia è profilata alle estremità da una sottile filettatura, che, ripetuta verticalmente nel fronte, lo divide in tre parti. Le facciate sono decorate da motivi ad intaglio (champlevé) su fondo ribassato, tipico dell'Italia del nord e dell'Oltralpe, con motivi desunti dal repertorio classico: al centro è raffigurato uno stemma sorretto da due angeli posti ai bordi di una fontana. i finachi sono decorati con motivi stilizzati ed elementi zoomorfi. Il coperchio è di epoca successiva. "Lavoro di qualità eccezzionale è difficilmente collocabile nell'ambito padano del primo Cinquecento: il contenuto allegorizzante dele scene del fronte, peraltro fin qui non spiegate, come la singolarità dell tecnica, fa pensare ad un prodotto molto raffinato, destinato ad una committenza colta ed esclusiva". (R. Grandi)