Boldini Giovanni
1842/ 1931
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 101.5 (la) 202 (a)
con cornice 231 x 130 x 13 cm
sec. XIX (1898 - 1898)
n. 1363
Il ritratto dell’Infanta Eulalia di Spagna è una delle celebri opere che Boldini realizza alla fine dell’Ottocento, all’apice della sua carriera e notorietà. Il pittore ferrarese si è difatti imposto come uno dei principali ritrattisti non solo dell’alta borghesia cosmopolita, ma anche della nobiltà: le grandi dame e i personaggi illustri aspirano, e devono, farsi effigiare da lui.
In questo caso la principessa è ripresa in una posa convenzionale con lo sfondo maggiormente definito rispetto ad altri dipinti. La ricchezza dell’abito, le trasparenze e i ricami sono descritti con pennellate e tocchi misurati e nell’insieme la raffigurazione risulta controllata e rispondente al carattere e al protocollo dell’effigiata. Come ci informa la vedova, "il ritratto era stato deciso a Saint-Moritz nell'estate del 1898"; concluso entro la fine di quell'anno fu esposto la prima volta a Parigi nel 1900 (Villari in Boldini, p. 234).
Il dipinto è entrato nel museo ferrarese intitolato a Boldini, grazie alla donazione di Emilia Cardona nel 1934.