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Il tempo delle ciminiere. Censimento fotografico del patrimonio storico industriale della provincia di Ferrara. Parte I (1800-1920),
Padova, Interbooks, 1992, pp. 179-184
Fratello sale. Memorie e speranze della salina di Comacchio,
Venezia, Elemond Editori associati, 1997
La salina di Comacchio, in Francesco Calzolaio, a cura di, Cattedrali dell’archeologia industriale costiera,
Venezia, Editgraf, 2006, pp. 74-77
Comacchio (FE)
La salina è zona umida di interesse internazionale secondo la Convenzione di Ramsar, è zona B di protezione generale del Parco Regionale del Delta del Po, nonché sito di importanza comunitaria (SIC) e zona di protezione speciale (ZPS) secondo le direttive CEE e riconosciuta anche come zona MAB Unesco, insieme a tutto il territorio del Delta del Po.
Nell’ambito del progetto di riqualificazione e fruizione dell’area, nel 2014 è stato realizzato il restauro conservativo della Torre Rossa, improntato sia al rispetto architettonico che naturalistico. I materiali utilizzati, legno e acciaio Corten, hanno permesso di ottenere un risultato gradevole, funzionale e a basso impatto ambientale. Grazie all’utilizzo di acciaio Corten è stato possibile riproporre al piano terreno una simulazione del profilo originale, ripercorrendo la pianta a stella e ricreando le proporzioni, partendo dai lacerti in muratura cinquecentesca.
Un altro intervento riguarda la manutenzione e ripristino della circolazione idraulica della Salina per rendere di nuovo funzionale la Salinetta didattica, ovvero un’area di circa 4 ettari, delimitata all’interno della Salina, che riproduce in scala ridotta tutto il processo di produzione del sale.
Inoltre sono stati individuati percorsi e sentieri per visite guidate sia a piedi che in trenino, costruite schermature adatte al birdwatching, allestita la sala espositiva sulla storia della Salina.