Villa Saffi
Via Firenze, 164
Forlì (FC)
manifattura europea
tavolo

legno di noce/ impiallacciatura/ tornitura,
legno/ doratura/ intaglio/ pittura,
marmo,
pietra,
bronzo/ cesellatura/ doratura
cm 94 (la) 83 (a) 93,5 (p)
Misure ripiano di marmo: larghezza 86//profondità 86
sec. XIX (1804 - 1815)
n. Villa Saffi, n. 46
Tavolo con struttura in legno di noce, in parte tornito in parte impiallacciato, e piano ottagonale in pietra rivestito di marmo.
Il piano è costituito da un unico pezzo di pietra (che dato il notevole peso è sostenuto al di sotto da due assi incrociate di legno), che sembra rivestito da un sottile strato di marmo rosso e quindi lastronato con marmo nero e bianco (si potrebbe trattare di marmo " di Aquitania o celtico"). La pietra poggia su una larga fascia sottopiano di legno impiallacciato di noce, decorata in alto da una sottile cornice di legno intagliato e dorato e sui lati lunghi dell'ottagono da quattro teste leonine (di cui una sola conserva l'anello pendente dalle fauci) in bronzo dorato cesellato. I sostegni del tavolo sono rappresentati da quattro colonne binate in legno di noce tornito, collocate in corrispondenza dei lati corti dell'ottagono: lisce e leggermente rastremate verso l'alto, le colonne sono arricchite nella parte superiore e inferiore da modanature dorate. Le gambe del tavolo poggiano su un'alta base quadrata in legno impiallacciato di noce, dai lati concavi e decorata al centro da un elemento a forma di vaso in legno intagliato e dipinto d'avorio e d'oro.

Tavolo ottagonale da centro in stile Impero, realizzato nei primi del XIX secolo. L'oggetto è confrontabile con molto arredi del periodo, anche se i tavoli dell'epoca Impero presentano più spesso il piano marmoreo di forma circolare.
Oltre all'impostazione generale, tutta giocata su angoli netti e forme squadrate, massicce ed essenziali, sono riconducibili allo stile Impero sia gli elementi strutturali che decorativi del mobile: i sostegni del tavolo costituiti da semplici colonne, ma arricchite da sottili profilature dorate; gli elementi decorativi in bronzo dorato applicati sulla cintura sotto il piano (diffusissimo il motivo delle teste leonine, ripreso direttamente dall'arte classica); l'alto zoccolo di base in cui confluiscono i sostegni del piano, caratterizzato dai profili concavi (anche se di solito lo si ritrova triangolare per adeguarsi meglio alla più usata forma circolare del piano). Lo stato conservativo assai compromesso della sola bordatura esterna del marmo potrebbe poi far pensare a un altro elemento decorativo tipico dei tavoli di questi anni: una sottile galleria metallica traforata, probabilmente in bronzo dorato, che potrebbe aver arricchito in origine il piano del mobile e che potrebbe essere andata persa.
Lo stile Impero si riscontra in molti arredi presenti a Villa Saffi: l’essenzialità e la sobrietà che caratterizza i mobili di questo periodo risultò infatti particolarmente congeniale al gusto dei coniugi Saffi, amanti di uno stile di vita appartato, castigato e improntato su valori quali il senso del dovere e il rigore morale.