Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

L'inquadratura e le posture dei personaggi rivelano la dipendenza del dipinto da riprese fotografiche. Rispetto ai dipinti realizzati nel decennio precedente, caratterizzati da una scomposizione in pennellate filiformi e da un luminismo diffuso, la pasta cromatica si fa più densa e acquista una consistenza materica, viene recuperato un impianto prospettico e le figure sono ridefinite in senso plastico. I colori si accordano su tonalità basse e i forti contrasti chiaroscurali attingono alla tradizione barocca recuperata proprio in questi anni: la posa del ragazzino in primo piano è una citazione dalla Moltiplicazione dei pani e dei pesci di Domenico Feti.