Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Presentata nel 1873 come saggio di primo anno per la riconferma del pensionato artistico, la grande tela di Muzzioli incontrò i favori della commissione giudicante. Il giovane artista aveva infatti scelto di rifarsi a uno dei modelli maggiormente osannati all'interno dei circoli artistici ufficiali: le Stanze di Raffaello. Anche il particolare scelto, una figura allegorica, ampiamente frequentata nella pittura di tutti i tempi, dovette fare facile breccia nei gusti dei professori dell'Accademia e degli altri membri della commissione