Boulogne Jean detto Giambologna
1529/ 1608
bronzetto

bronzo
cm.
cm. 78,4 (base cm. 4,5X30)
sec. XVI (1563 - 1564)
n. 1503
Modellino in bronzo per la statua del Nettuno, del tridente vi è solo la parte che va dalla mano destra che lo impugna, a terra.

L’artista, attivo per lunghi anni con la sua bottega a Firenze, ebbe lunghi soggiorni bolognesi per lavorare alla celebre fontana di piazza, il Nettuno, voluta dal vice-Legato pontificio, il Cardinale Pier Donato Cesi, vescovo di Narni, nell’ambito di un processo di rinnovamento artistico cittadino. I lavori si protrassero, con alterne vicende, fino al 16 dicembre 1566, quando la statua venne “tirata sopra la fontana per forza d’argani”. Esercizio di ardito virtuosismo, il nostro bronzetto presenta un artificioso risalto delle parti anatomiche e una minuziosa resa descrittiva. Nel modo di affrontare l’espressione del volto, concentrato e dalla forte tensione morale, è evidente l’omaggio tributato alla statuaria michelangiolesca, soprattutto al Mosè in San Pietro in Vincoli a Roma.