Rocca Sforzesca - Collezioni d'armi e di ceramiche
Piazzale Giovanni dalle Bande Nere
Imola (BO)
ambito francese (?)
Altra Attribuzione: Regno italico
spadino

bronzo/ doratura/ getto/ incisione/ ritocco,
acciaio/ incisione,
corno
cm, g 86.5 (lu)
lama cm 74.5
sec. XIX (1800 - 1810)
n. 8
pomo incurvato a capitello, decorazione a elementi fitomorfi come sulla guardia. Impugnatura di bronzo con rivestimento in corno. Valva intagliata a rilievo. Lama a sezione esagonale, dorata nel forte inciso su entrambi i lati, sguscio centrale

muso leonino, trofei, elementi fitomorfi

tipologia di arma di dimensioni ridotte che costituisce parte integrante dell'uniforme diplomatica già dal Seicento. Lo spadino entra poi a far parte   dell'abbigliamento militare nei secoli successivi. Rimane sempre alta l'attenzione alle parti decorative che si arricchiscono di elementi fantasiosi come sotto l'influsso barocco. Lo spadino qui analizzato è dell'inizio dell'Ottocento, modelli simili si trovano all'Armeria di Modena e al Museo Filangieri di Napoli, tutti con caratteristiche analoghe derivanti da modelli francesi. Le invasioni napoleoniche hanno infatti notevolmente influenzato la produzione di armi di tutta Italia.