ferro
da 1790 a 1810
chiusura di una vasca da bagno in legno, per trattenere il malato dentro l'acqua impedendone l'uscita
Il malato veniva posto nudo nella tinozza ovale che fungeva da vasca da bagno, seduto con le gambe distese, e assicurato con cinghie all'interno della vasca stessa. Un collare proteggeva il collo dal contatto con il coperchio, posto sulla bagnarola e agganciato lungo il suo bordo, in modo da lasciare uscire dalla vasca solo la testa del malato. Dall'apertura minore, provvista di coperchio, veniva poi immessa l'acqua.