strumenti e accessori
ferro
cuoio
da 1800 a 1810
immobilizazione degli arti inferiori ed eventualmente del busto e degli arti superiori
Sul sedile, provvisto per ogni posto di una seduta probabilmente forata al centro, venivano posti due malati. Ciascuno di essi veniva legato alle caviglie con le cinghie ancora presenti sulla tavola trasversale e la presenza di uno schienale a stecche verticali consentiva di assicurare anche il busto del malato, cingendolo con una cinghia di cuoio. La tavola di separazione impediva al malato di vedere o di avvicinarsi al compagno di sventura; si può ipotizzare che anche gli avambracci venissero legati ai braccioli, qualora si volesse raggiungere un'immobilizzazione pressoché completa. Il sedile veniva di solito fissato al muro per garantire una maggiore stabilità.