tavola/ applicazione su tela/ pittura a olio
sec. XVI (1500 - 1599)
"Nella letteratura locale non si registrano opinioni attributive: Demetrio Bandi (1891) cita questo dipinto, definendolo «di molto pregio», come opera «di stile greco, ma di autore ignoto»; Ugo Malagù parla di «Autore di scuola ferrarese del secolo XVI», mentre Dino Giglioli (1984) non si attenta ad indicazioni di provenienza e lo assegna al XVII secolo.
Il dipinto è giunto a noi in non buone condizioni di conservazione per estese abrasioni e cadute di colore integrate con il restauro del 1974: tutto questo indubbiamente contribuisce a comprometterne la qualità, e quindi le possibilità di lettura.
È comunque opera assai provinciale, databile alla fine del XVI o ai primi decenni del XVII secolo, spettante ad un anonimo (veneto-cretese?) che desume alla lontana i dati stilistici da qualche autore di una certa nobiltà". (Viroli, 2008)