loc. Valle Mezzano, Baro Zavelea, Bingottella
Comacchio
infrastruttura di servizio
torre laterizia
ambito culturale romano
secc. I a.C./ I d.C.
La parte del Baro Zavelea che ricade nella Valle del Mezzano e che è detta anche Bingottella già nel 1971 appariva disseminata di frammenti di tegole e di esagonette pavimentali di età romana. Gli scavi condotti negli anni Settanta portarono alla luce una struttura turrita, identificabile presumibilmente come faro di età romana. 
Si tratta infatti di una specie di torrione, dotato delle dimensioni d'impianto tipiche delle torri della prima età imperiale romana (25 piedi). A giudicare dall'ubicazione, la torre avrebbe potuto assolvere a funzioni di controllo e segnalazione (fungendo quindi da faro) all'imbocco della Fossa Augusta per Ravenna. La torre trova confronto in altre due, di analoga destinazione, segnalate l'una sul Canale San Felice a un chilometro da Treporti, l'altra identificabile con la Turris de Plave o de Caligo sulla Piave Vecchia presso Jesolo.