Stato di conservazione:
ABBRACCIO NEL TEMPORALE
Depositi superficiali di sporco
Piccolo sfondamento con lacerazione della tela di supporto e sollevamenti di colore in prossimità di tale danno.
Alcuni graffi di piccole dimensioni nella parte inferiore del dipinto .
Montaggio in cornice non adeguato
Cornice
Alcuni danni causati da urti accidentali con cadute di preparazione ed argentatura
VOLO NUNZIALE
Depositi superficiali di sporco
Sfondamento con lacerazione della tela di supporto e sollevamenti di colore in prossimità di tale danno.
Alcuni graffi di piccole dimensioni ,
Colature di materiali (da verificare se originali o di deposito) .
Cornice
Montaggio in cornice con passpartout, non adeguato
ALLOCUZIONE DI CAMBREIL
Depositi superficiali di sporco
Alcuni piccoli sfondamento con sollevamenti e cadute di colore in prossimità di tali danni.
Buco con mancanza di colore e supporto nella parte inferiore del dipinto . Alcuni graffi di piccole dimensioni
Macchie (schizzi/goce?) di forma rotondeggiante lucide , sparse sulla superficie
Cornice
Depositi superficiali
ADAMO ED EVA
Grande "gora "da umidità
Deformazioni
Cornice
vetro
Depositi superficiali
COME NATURA CREA
Depositi superficiali di sporco
Sfondamento con lacerazione della tela di supporto e sollevamenti di colore in prossimità di tale danno.
Craquelure molto rilevato,con deformazione della tela (visibili dal retro) Non buona adesione al supporto.
Cornice
Listello nero ai bordi
SENZA TITOLO
Depositi superficiali di sporco
Distacchi tra le parti componenti il supporto
Numerose ed importanti deformazioni
Montato in cornice e fissato al compensato presente sul retro, con biadesivo e chiodi ai bordi.
Cornice
Depositi superficiali di sporco
Descrizione dell'intervento:
Adamo ed Eva
-Smontaggio dell’opera dalla cornice
-Pulitura a secco recto/verso e rimozione della polvere superficiale
-Umidificazione con soluzione idro-alcoolica (50%) a spruzzo
-Umidificazione e lavaggio controllato su fogli di carta assorbente bagnata con acqua demineralizzata.
-in fase umida su carte assorbenti alleggerimento della grande gora di sporco e umidità
- risciacquato la xilografia per immersione diretta in acqua demineralizzata,
-Asciugatura a temperatura ambiente su carte assorbenti asciutte
-Ultimazione dell’asciugatura sotto leggeri pesi
-Confezionatura di un nuovo passepartout di cartone neutro idoneo per la conservazione
-Montaggio dell’opera all’interno del nuovo passepartout fissandola con due piccole cerniere di carta giapponese
-Inserimento dell’opera all’interno della cornice originale pulita
ABBRACCIO DEL TEMPORALE
-smontaggio del dipinto dalla cornice asportazione dei depositi incoerenti con microaspiratori e ausilio di pennelli a setola morbida.
-risanamento della lacerazione con la giunzione testa a testa dei fili interrotti -stuccatura a gesso e colla e integrazione pittorica con colori a vernice
-intervento sulla cornice
-consolidamento delle zone interessate da problemi di adesione fra strati preparatori ed il supporto ligneo
- pulitura della foglia d’argento e delle parti dorate
-stuccatura delle lacunee intonate al colore del bolo
-integrazione estetica si è ricorso all’uso di polveri di diversa natura, d’alluminio e in lega metallica
-il dipinto è stato montato sulla cornice con quattro placchette metalliche . Per restituire la giusta tensione al dipinto, si è eseguita la battitura delle biette sul telaio con l’ausilio di un martello.
VOLO NUZIALE
- smontaggio del dipinto dalla cornice
-spolveratura con microaspiratori e pennelli a setola morbida, mentre per la rimozione dello sporco superficiale
-intervento sul supporto andando a rimuovere l’etichetta cartacea che deturpava la superficie del fronte.
integrazione pittorica con colori ad acquerello, per accordarle cromaticamente alla policromia.
-cornice: si è provveduto a ripristinare l’adesione fra l’asta inferiore e il profilo dorato. pulitura superficiale della doratura. Nelle lacune e nelle discontinuità di superficie si sono realizzate le stuccature a gesso e colla e, una volta rasate a livello, si è eseguita l’intonazione al colore del bolo. Le integrazioni sono state velate con vernice bituminosa per accordarle con la superficie circostante. A conclusione si è scelto di applicare sulla superficie una vernice di protezione
Si è ripristinato il tensionamento del dipinto battendo le biette sul telaio con l’ausilio di un martello. Il fissaggio è avvenuto con quattro placchette metalliche.
ALLOCUZIONE DI CHAMBREIL
-smontaggio del dipinto dalla cornice.
-rimozione del cartone bianco, in parte strappato.
-sono venute alla luce due etichette cartacee adese al telaio.
-spolveratura avvenuta con microaspiratori coadiuvati da pennelli a setola morbida
-intervento sul supporto, rimozione dei residui dell’etichetta cartacea incollata alla tela.
-In corrispondenza del regolo ammalorato la tela è stata svincolata lungo tutto il bordo, con l’ausilio di cavachiodi. rimozione delle macchie bianche dovute all’attacco fungino.
-Il fissaggio del supporto sul telaio è avvenuto con graffette metalliche
-la cornice: pulitura, a batuffolo umido, della parte lignea perimetrale, mentre, per la superficie dipinta del passepartout. Le macchie presenti sono state attenuate con alcol etilico e adeguate cromaticamente con colori a tempera.
SENZA TITOLO
_Mappatura della struttura e composizione dell’opera; delle diverse tipologie di carte utilizzate dall’artista; dei fori provocati dai chiodi e dalle graffette metalliche; alterazioni cromatiche sia della carta che della colla spray.
-Accurata spolveratura recto/verso di tutta l’opera
-Rimozione di tutto il nastro bi-adesivo presente sul verso
-Pulitura nel verso, degli abbondanti residui di colla spray
-Rimozione (recto/verso) a bisturi di tutti i residui di ruggine lasciati dagli elementi metallici sulla carta
-Consolidamento di tutti i micro-sollevamenti degli elementi del collage
-Fissaggio d’alcuni elementi sollevati del collage
-Rinsaldo di tutti gli strappi e reintegrazioni della carta originale
COME NATURA CREA
-velinatura delle zone interessate da problemi di adesione della policromia, con carta giapponese e adesivo acrilico reversibile
-smontaggio dell’opera dalla cornice e con l’aspirazione del deposito di particellato atmosferico su tutta la superficie servendosi del microaspiratore e di pennelli a setola morbida. La rimozione meccanica dei depositi coerenti sulla superficie pittorica.
-intervento sul supporto con la rimozione dei residui dell’etichetta cartacea incollata sul retro. Si è intervenuto sulla lacerazione della tela al fine di ripristinare l’armatura del tessuto con l’inserimento delle fibre mancanti. Per l’adesione si è ricorso ad un adesivo termoplastico.
-le fibre interrotte sono state unite testa a testa col medesimo adesivo. si è applicato un supportino ausiliario di rinforzo.
-intervento di ritensionamento dell’opera per il recupero della planarità del dipinto e per ristabilire l’adesione complessiva degli strati preparatori e pittorici col supporto, compromessa dai fenomeni di craquele.
-Si è adottato un telaio interinale costituito da quattro aste metalliche per permettere l’ancoraggio dell’opera al telaio.
-Si è effettuato lo strip-lining (applicazione di fasce perimetrali)
-incollaggio delle fasce al supporto.
-il dipinto è stato ancorato al telaio interinale per attuare il tensionamento.Il supporto è stato umidificato dal retro
-applicazione dal retro di un adesivo termoplastico per ristabilire l’adesione fra gli strati della policromia
-rimontata sul nuovo telaio
-rimozione delle veline di carta giapponese
-stuccatura a gesso e colla delle lacune di pellicola pittorica, e integrazione cromatica a mimetico