Museo Civico "Mons. Domenico Mambrini"

Convento dei Padri Minori Conventuali Galeata
Descrizione dell'intervento:
Entrambe le piccole statue, che qui vengono associate nel progetto di restauro per affinità di materiale e stato di conservazione, sono attualmente poste entro i nuovi armadi espositivi della saletta III della sezione storico-artistica del museo. Ad una prima sommaria visione non paiono potersi ricondurre né alla stessa mano né ad una identica collocazione temporale : più mossa e volumetrica la figura della santa martire con panneggi rigonfi e profondi che , dipartendosi da una veste di taglio tardo rinascimentale arricciata dalla cinta posta sotto i seni, si trasforma in un largo e mosso mantello ricadente sul braccio destro. La ricercata espressività dei volumi lascia intendere il desiderio di imitare nel diafano alabastro la spessa corposità di un ricco velluto che solo nella parte superiore del busto trova la capacità di incresparsi attorno ai seni miracolosamente intatti. Nella mano sinistra la figura regge la palma del martirio (oggi mutila) mentre con la destra offre la visione dei seni recisi posti entro una elegante "alzata". Il volto appare ingentilito da una raffinata acconciatura partita sul capo che si conclude in una cascata di riccioli vaporosi. Attualmente la piccola figura risulta unita, forse tramite un perno interno, ad una piccola base di forma incerta su cui appare chiaramente definito il solo piede sinistro calzato. Numerose sono le mancanze di pietra scolpita che conferiscono all'opera un aspetto frammentario: oltre alla già citata palma, risulta