Museo del Risorgimento "A. Saffi"
Corso Garibaldi, 96
Forlì (FC)
manifattura romagnola
caveja

ferro/ battitura,
velluto (?),
ottone
cm 325 (a)
Misure piedistallo: altezza 72//larghezza 40
sec. XX (1900 - 1949)
Caveja in ferro battuto e portante quattro anelli: la pagella appare decorata e traforata a motivi stilizzati, i cui contorni sono sottolineati da incisioni a linee e a punti disposti in maniera ornamentale, mentre sulla parte liscia sono presenti decorazioni incise a forma di stella e, al centro, la sigla dell'artigiano che la realizzò ("FM"). L'asta, decorata nella parte superiore sempre con motivi incisi lineari e puntiformi, è, tranne che in una fascia centrale, completamente ricoperta di un panno rosso (probabilmente velluto), fermato con dei bottoni d'ottone rotondi, che svolgono anche una funzione decorativa.


La caveja è il simbolo della Romagna, ereditato dal mondo contadino: essa, infatti, aveva in passato la funzione di bloccare il giogo portato dai buoi, allo scopo di evitare al timone dell'aratro o del carro di slittare in caso di rallentamento improvviso degli animali. Gli anelli presenti in cima, inoltre, urtandosi durante il procedere del carro, emettevano allegri suoni argentini assai caratteristici; durante il periodo della Settimana Santa però, come avveniva del resto per le campane delle chiese, gli anelli venivano legati in modo da limitarne il rumore.
La caveja aveva inoltre assunto nel tempo anche una funzione quasi magica e propiziatoria: veniva utilizzata in rituali specifici, ad esempio, per riconoscere il sesso dei nascituri, per scongiurare l’arrivo di un temporale, per proteggere il raccolto, per liberare chi fosse colpito da una fattura.
L'asta era sormontata da fregi elaborati artisticamente, di varie fogge e dimensioni, da cui potevano pendere da 2 a 6 anelli; i simboli più diffusi per decorare la pagella erano il Gallo, la Mezzaluna, il Sole, l’Aquila e alcuni simboli cristiani, come la Croce e la Colomba (in questo caso la distanza dall'oggetto non ha reso possibile l'dentificazione precisa dei simboli che decorano l'apice della caveja).