Artisti, artigiani, architetti, produttori

Trieste (TS) , 1900/03/07 - Grado (GO) , 1971
ceramista/ designer

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Dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano, diventa consulente artistico della Società Ceramica Italiana di Laveno. Un binomio destinato a durare oltre 30 anni: dal 1923 al 1959. Nel 1927 diventa direttore di produzione con la teoria che ogni manufatto deve essere caratterizzato da forme e decori intercambiabili. La produzione in serie unita al design di alto livello. Tra gli anni '20 e gli anni '40 progetta, in contrasto con lo stile Liberty di inizio secolo, una serie di oggetti di notevole purezza formale. Ne è un esempio il noto vaso globulare 1316, del 1936, considerato un vero capolavoro dell'arte ceramica del Novecento europeo. Altri suoi oggetti entrati nell’Italian Style: il vaso Mod. 1316/2 in smalto Vulcano dalla forma circolare appiattita del 1939 il vaso monofiore in smalto ceramico.

AA.VV., Guido Andlovitz, catalogo della mostra, Palazzo Regionale dei Congressi, Grado, e Civico Museo Revoltella, Trieste, 1995.

E. Biffi Gentile (a cura), Guido Andlovitz “La commedia della ceramica”, Biennale Terra&Terra Sei, catalogo mostra, Museo della Ceramica, ottobre-dicembre 1993.


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