Museo di Palazzo Poggi
Via Zamboni, 33
Bologna
carta/ stampa calcografica/ acquaforte su rame, tela/ colla
mm. 920 (a) 1480 (la)
sec. XVII (1600 - 1699)
n. 315/20
La carta rappresenta la sezione di un tre alberi e quattro ponti inglese, appartenente alla prima classe. La carta si compone di 9 fogli incollati su tela. Il titolo che delimita superiormente la sezione è: ”The section of a first rate ship”. Al di sotto dello scafo, in basso a sinistra è presente una scala: “Scale of feet and inc[h]s”. Sotto la sezione, in una campitura che occupa circa 1/5 dell’intera carta, è incisa una minuziosa didascalia con lettere e numeri indicanti le singole parti dell’imbarcazione. La rappresentazione è incentrata sullo scafo e sulle sue componenti, mancano infatti le vele, le manovre, mentre sono indicati solo l’albero di trinchetto, quello di maestra, quello di mezzana e solo parzialmente inciso il bompresso. A prua, la polena raffigura un leone rampante. La cala appare vuota, solo uno scomparto verso la parte mediana della nave è assegnato alle gomene. Lungo la prima batteria si individuano 14 cannoni e 2 scale di comunicazione, lungo la seconda batteria si riconoscono 12 cannoni, 3 scale di comunicazione, la cucina del capitano ubicata verso prua, le cabine degli ufficiali e il posto di guardia a poppa. Lungo la terza batteria si riconoscono 16 cannoni, la camera del gran consiglio e la cabina di lusso del comandante in capo. Un cannone è sul castello di prua mentre altri sono sul castello di poppa. Al di sotto di questo è la cabina di poppa divisa tra gli ufficiali ed i segretari. Alcuni uomini dell’equipaggio sono così collocati: uno sulla grigliata di prora, uno sul bompresso, il comandante in capo nella sua camera, il cuoco nella cucina del comandante, e l’ultimo è appena abbozzato su una delle due balconate di poppa. Queste sono riccamente decorate con figurazioni animalesche e sul coronamento di poppa è collocato un fanale con gabbia di forma ovoidale sormontato da una corona con croce alla sommità. Sul pennone di poppa è issata la bandiera del regno d’Inghilterra. Un’ancora a ceppo è accostata alla murata dell’imbarcazione.


Le stanze dedicate alla Geografia e alla Nautica del Museo di Palazzo Poggi comprendono 22 carte murali da parete, circoscrivibili ai secoli d'oro della cartografia europea, in particolar modo olandese, il XVII ed il XVIII. Tra questi beni si conserva anche la sezione di nave, una produzione inglese da ricondursi al secolo XVII.
L'allestimento odierno ripropone la collezione della Camera della Geografia e della Nautica dell'antico Istituto delle Scienze, stanza creata nel 1724 grazie ad una donazione del marchese Marcantonio Collina Sbaraglia (1681/1744), nella quale confluirono carte geografiche, strumenti nautici e modelli in scala ridotta di vascelli e navigli (oggetti, in alcuni casi, già conservati presso l'istituto all'atto della fondazione nel 1711).
Con l'avvento della Riforma napoleonica, nel 1802 i materiali vennero trasferiti all'Osservatorio astronomico della Specola, facente parte dello stesso complesso architettonico dove aveva sede l'istituto, Palazzo Poggi.
In seguito, nel 1896, l'intera raccolta dedicata alla Geografia e alla Nautica, venne spostata ai Musei Civici di Bologna, dove rimase nascosta nei depositi, sino alla sistemazione nel 1937, presso il Rettorato dell'Università.
Dal 2000, anno di apertura del museo, le carte sono ritornate alla loro sede originaria, a Palazzo Poggi.
La sezione di nave è presente nell'inventario dell'istituto del 1744, dove compare registrata alla voce: "spaccato di una gran nave inglese", compare inoltre in quello dell’8 maggio 1776 dove è indicata assieme alla carta piccola e alla carta grande delle navi. La stampa passa poi al Gabinetto Astronomico, comparendo nell’inventario del 1843, redatto da G. Ceschi.
Si può ipotizzare un uso didattico della carta, suffragato dalla minuziosa descrizione dello scafo e dal ricchissimo apparato didascalico.