Artisti, artigiani, architetti, produttori

Parma (PR) , 1904 - Parma (PR) , 1978
ceramista

Nato a Parma nel 1904 si iscrive ai corsi di ragioneria, che abbandona nel 1921 per iscriversi 1921 all’Istituto di Belle Arti di Parma, frequentando il corso di plastica sotto la guida di Alesando Marzarioli. Al termine degli studi compie un soggiorno di due anni a Milano, dove lavora negli studi di numerosi scultori.
Nel 1923 torna a Parma per realizzare, con l’architetto Giuseppe Mancini, un pannello in altorilievo Monumento a Cleofonte, per il cimitero cittadino.
Nella città natale insegnerà all’Istituto Statale d’Arte.
Vince poi il concorso indetto per la realizzazione della copertina della rivista Aemila.
Dalla metà degli anni ’30 si dedica assiduamente al genere del ritratto, eseguendo anche busti per monumenti commemorativi. Lavora come direttore artistico di due manifatture ceramiche: “La Farnesiana”, e la “Ceramica di Ferlaro”.
Nel 1941 vince insieme a Emilio Casadio il Premio Faenza al 3° Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza.

PARTECIPAZIONI AL CONCORSO NAZIONALE DELLA CERAMICA (FAENZA):
III edizione del 1941 (Vincitore del TEMA 1, il Premio Faenza con l’opera La madre del legionario, realizzata in collaborazione con Emilio Casadio)

G. Cappelli, Carlo Corvi (1904-1978). Nella scultura del Novecento, PPS, Parma, 1998.

G. Copertini, Carlo Corvi scultore, “Parma nell’arte”, Parma. 1951.

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