Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

PRECONSOLIDAMENTO
Fermature preliminari di zone decoese mediante applicazione di veline in carta giapponese e colletta reversibile e punti di stuccature con microripoti in malta di calce messi in opera in prossimità di vistosi sollevamenti dei supporti (rimossi durante la fase di consolidamento).
CONSOLIDAMENTO
del supporto distaccato e decoeso mediante infiltrazioni di malte speciali a base di calci micronizzate e, dove necessario, resine acriliche in emulsione.
Dove possibile si cercherà, attraverso pressione controllata, di riadagiare nella sede originale le porzioni di intonaco affrescato distaccato.
Stuccatura delle cavillature e risarcitura delle piccole lacune con malta di supporto analoga alla malta dell’arriccio originale (questa malta verrà applicata arretrata rispetto al livello della superficie affrescata).
Completamento delle stuccature e delle integrazioni di malte con intonachino di finitura di composizione analoga all’originale.
Fissaggio della pellicola pittorica decoesa e pulverulenta, ove necessario, mediante applicazione di resina in emulsione tramite veline in carta giapponese e successiva pressione graduale.
PULITURA
Asportazione di depositi superficiali (ragnatele, accumuli di pulverulenze) mediante aspirazione controllata e con l’ausilio di pennelli morbidi a setola animale.
Pulitura dell’affresco mediante lavaggi o impacchi, dopo un’attenta verifica in corso d’opera. La metodologia di pulitura potrà essere differenziata secondo la qualità e la “tenuta” dei pigmenti e lo stato di conservazione del supporto.
Fissaggio della superficie pulita con emulsione resinosa al 3% applicata per nebulizzazione.
INTEGRAZIONE PITTORICA
con utilizzo di terre naturali, leganti naturali, acquerelli tipo Wilson-Newton, pennelli da ritocco con setole animali
Ogni fase di integrazione pittorica verrà visualizzata attraverso campionature preliminari.
TRATTAMENTI FINALI
Fissaggio dell’intera superficie con resina in emulsione al 5% applicata per nebulizzazione.