MEUS - Museo Europeo degli Studenti
Via Zamboni, 33
Bologna (BO)
mantello

cotone,
pelliccia
cm 140 (la) 170 (lu)
spessore bordo di pelliccia 5
sec. XX (1945 - 1972)
n. 0250-005/ Buono 242/ Cat. III
Mantello di cotone nero con cappuccio. Bordato con pelliccia bianca, ha le maniche a sbuffo che lasciano intravedere inserti in raso verde. Sul davanti sono ricamati: a destra lo stemma della Congiura de' Pazzi, a sinistra lo stemma della città di Bologna sormontato dalla scritta "Bononia Docet" e sotto lo stemma della Balla del Nettuno.

La Congiura de' Pazzi, balla goliardica di Bologna, viene fondata nel 1944 a Rimini, per essere poi rifondata nel 1945, a Bologna appunto. Nel 1972 la Congiura de' Pazzi entra in sonno e viene riaperta nel 1989, per essere riconosciuta nel 1992 dal SVQFO. Il motto è "Quant'é bella giovinezza che si fugge tutta via chi vuol esser lieto sia del doman non c'é certezza" e “Se non son matti non li vogliamo”. Questa Balla raduna i goliardi di regioni non rappresentate dalle altre Balle (Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria, San Marino ecc.).