strumenti e accessori
ghisa
rame
sec. XX, 1945 ca.
setacciare i pomodori
Scrive U. Delsante che un'officina meccanica per la fabbricazione di impianti a vapore per l'industria alimentare, in particolare per quella conserviera e casearia, che conseguì una notevole importanza fu la Oreste Luciani, fondata nel 1909 a Parma in via Imbriani 81-87 (poi 79) dallo stesso Luciani insieme ai soci Ferretti e Merusi. Il titolare (1891-1974) aveva iniziato come operaio nell'officina Centenari, specializzata in macchinari a vapore. Lavorando di giorno e studiando di sera, Luciani raggiunse un elevato livello di preparazione per poter progettare e costruire macchine. Nel 1912 l'officina ne realizzò una per la produzione del ghiaccio. Dopo la prima guerra mondiale, da piccola officina, la fabbrica divenne un complesso ragguardevole, comprendente anche una fonderia e potenti presse per lo stampaggio delle piastre tubiere dei fondi per recipienti a pressione. In un'inserzione pubblicitaria apparsa nel 1920 sul periodico satirico Riccio da Parma, la ditta descrive la propria gamma di impianti a vapore per caseifici, motori a benzina e a vapore, macchine per ghiaccio e per celle frigorifere, nonché automobili, che peraltro si limitava a commercializzare. Successivamente la produzione si diversificò notevolmente e durante il Ventennio Oreste Luciani fu membro del Direttorio della Confederazione Fascista degli Industriali per la categoria Industriali meccanici e metallurgici. La produzione, trasferita alla fine degli anni Venti nel nuovo stabilimento di via Bologna 25-31, era esportata in tutto il mondo e comprendeva macchine per la lavorazione del pomodoro, del latte, della frutta, dei mosti e dei vini. Lo stabilimento funzionò fino al 1985.