rame/ pittura a olio
secc. XVII/ XVIII (1680 - 1730)
Perfino le proporzioni avvallano questa tesi, infatti, la Vergine, seduta in "trono", supera tutte le altre figure per ampiezza e plasticità delle forme.
Tutte le figure sono comunque studiate in diverse torsioni e posizioni: San Giovannino si ritrova, alla base, sdraiato e ritorto all'indietro con un bellissimo ramo di giglio in mano, il Santo a destra tiene ben salde le vesti e rivolge lo sguardo alla Madonna, mentre il Santo a sinistra, di tre quarti, le offre un libro aperto, che viene trattenuto, quasi giocando, dal piccolo Cristo che si sporge dalle braccia della madre.
E' possibile rilevare, nel vivace rapporto luministico sul viso del Bambino, una chiara impronta della scuola pittorica bolognese a cavallo fra i due secoli.
L'opera è di fattura discreta, ma a causa delle numerose ed estese cadute di colore, è limitata notevolmente la possibilità di lettura stilistica.