loc. San Pietro in Campiano
Ravenna
struttura con attestazione di reimpieghi
edificio con materiali antichi di spoglio
ambito culturale romano
sec. IV d.C. (miliario) - sec. IX d.C. (pieve)
Presso la pieve di San Cassiano in Campiano (IX secolo), viene reimpiegata una miliario cilindrico di pietra trachitica come supporto di leggio a lato dell’altare.
L'iscrizione, molto rimaneggiata, porta i nomi degli imperatori Valente, Graziano e Valentiniano II (seconda metà del IV sec. d.C.), mentre è andata perduta l'indicazione in miglia, calcolate da Classe.
Il miliario sarebbe attribuibile ad una via non rettilinea che si sviluppava su un dosso fluviale tra Forlimpopoli e Ravenna.

Il toponimo della pieve, San Cassiano in Decimo, ricorderebbe la distanza da Forlimpopoli, come quello della chiesa ancora oggi chiamata Pievequinta, posta a 5 miglia da San Cassiano lungo la medesima via.