tela/ pittura a olio
sec. XVIII (1794 - 1794)
Il percorso conservativo dei modelletti della Collezione Campori è stato ricostruito a partire dalla presenza degli stessi nello studio del pittore. Dopo la morte di questi, i due dipinti venivano valutati insieme ad altri bozzetti dal figlio Pietro in base alle indicazioni di prezzo già fornite nel 1812 da Camuccini, Agricola e Pozzi per la divisione tra gli eredi. A palazzo Campori le opere sarebbero invece giunte passando dalla collezione modenese del marchese Calori Cesi, poi Ferrarini (La Galleria Campori, 1929, p. 38). Nei cataloghi della Galleria Campori sia Il ritorno di Ulisse (cfr. nctn 00000167b) che Il pianto di Ulisse venivano erroneamente attribuita a Pompeo Batoni, in sintonia con quando si indicava per quest’ultimo già nel 1922 in occasione della sua esposizione alla mostra fiorentina della pittura italiana del Sei-Settecento (Mostra della pittura ... 1922, p. 29).