Notizie storico-critiche:
reperti dell'età del ferro provenienti dalla necropoli di Monterenzio Vecchio
Stato di conservazione:
Questi oggetti, venuti in luce durante lo scavo della necropoli dell'età del ferro di Monterenzio Vecchia sono ricoperti da diversi strati di corrosione e sedimenti che ne impediscono la leggibilità e quindi lo studio e la museografia.
Durante l'interramento, l'insieme degli ossidi ed idrossidi di ferro che compongono gli strati di corrosione degli oggetti ferrosi, possiede una stabilità molto variabile nel corso del tempo e può reagire a contatto con alcuni anioni, come i cloruri (CI-) presenti nel suolo. I cloruri, grazie alla grande mobilità che li caratterizza, tendono a migrare verso l'anodo. Si crea, quindi, una forte concentrazione di ioni CI- alla superficie del metallo sano, così da generare una corrosione locale accelerata.
Al momento dell'esumazione di un oggetto, i cambiamenti dei parametri di conservazione (l'aumento dell'Ossigeno e la variazione del tasso di umidità relativa) provocano, nei pressi della superficie metallica e nelle fessurazioni, una rapida ossidazione degli ioni Fe 2+ in presenza di ioni CI-.
Tale ossidazione dà inizio ad una trasformazione dei prodotti di corrosione instabili e genera una nuova corrosione che, ciclicamente, porterà alla distruzione del metallo soggiacente, creando fessurazioni, rigonfiamenti e sfaldamenti, in un periodo di tempo variabile, da pochi giorni (per gli oggetti provenienti da scavi sottomarini) a diversi decenni.
Questa corrosione, detta attiva o post-scavo, è un processo irreversibile.
Essendo impossibile sottrarre gli oggetti archeologici all'azione dell'aria o dell'umidità al momento della loro esposizione o durante il deposito, e poiché i mezzi di protezione (ad es: la vernice di protezione) si sono dimostrati inefficaci a lungo termine, sono stati proposti diversi metodi di declorurazione, preventivi o curativi, al fine di evitare la perdita degli oggetti.
Descrizione dell'intervento:
PULITURA
degli strati di corrosione che ricoprono la superficie originale
CONSOLIDAMENTO
stabilizzazione della corrosione
protezione e consolidamento della superficie dell'oggetto