Russo E.
Ravenna da capitale imperiale a capitale esarcale : atti del 17. Congresso internazionale di studio sull'alto medioevo, Ravenna, 6-12 giugno 2004.
Spoleto
Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo
2005
pp. 155-190
Augenti A.
Archeologia Medievale : cultura materiale, insediamenti, territorio
2005
pp. 7-33
domus triclinio
Domus del Triclinio : alla scoperta di Ravenna romana : mosaici e altri tesori mai visti
Ravenna
RavennAntica
2003
pp. 69-77
Maioli M. G.
Prati L. (a cura di)
Flumen aquaeductus. Nuove scoperte archeologiche dagli scavi per l'acquedotto della Romagna
Bologna
Nuova Alfa
1988
pp. 80-85
via di Roma angolo via Alberoni
I sec. a.C. - VIII sec. d.C. (15 a.C. - 775 d.C.)
Sull'interpretazione delle strutture abitative pluristratificate rinvenute durante gli scavi del 1908-1914 non c'è ancora unanime accordo. Dalle indagini emerge che la fase più antica, databile tra la fine del I sec. a.C. e l'inizio del I sec., è caratterizzata dalla presenza di ambienti riconducibili a una villa suburbana. Nel IV secolo l'intero complesso assume caratteristiche palaziali, una residenza di notevoli dimensioni costituita da ambienti che gravitano attorno ad un grande cortile porticato, sul quale si affacciavano una grande aula absidata pavimentata in opus sectile (V sec.) e una sala triclinare con tre absidi e un raffinato mosaico pavimentale. E' probabile che il complesso fosse il palazzo imperiale di Onorio, che nel 402 trasferì la capitale a Ravenna, anche se non è dimostrabile archeologicamente. In età teodericiana (493-526) il palazzo viene nuovamente trasformato, ampliato e alcuni ambienti vengono ripavimentati a mosaico. Alla fine del VI secolo il livello di alcuni ambienti è innalzato mediante una nuova pavimentazione a mosaico. Il palazzo rimane attivo almeno fino all'VIII secolo inoltrato.