Ravenna
via Rondinelli
domus
ambito culturale romano
I - IV sec. d.C. (0 - 350)
Nel 1980 durante la costruzione della nuova sede della Banca Popolare di Ravenna, nel centro della città, fu individuata una stratificazione archeologica che documenta tredici secoli della storia della città. Ai resti della fortificazione repubblicana (fine III sec. a.C.) era addossata una domus romana abitata dal I fino all’inizio del IV secolo d.C., che fu distrutta da un incendio e l'area successivamente occupata da una struttura termale nota come "Bagni del Clero" (V-IX sec.), sui cui ruderi s’impiantò in seguito un edificio medievale (X-XI sec.).
La domus, in occasione della presentazione della scoperta al pubblico, è stata ricostruita in scala reale all'interno della Chiesa di San Nicolò, con ricollocazione dei pavimenti musivi originali.

Dell'abitazione è stata identificata con certezza la sala da pranzo, caratterizzata da un pavimento a mosaico geometrico e dalla presenza di un letto tricliniare, che ha dato anche il nome alla domus. Questo ambiente costituisce lo spunto per presentare, attraverso la riproposizione di una sala da banchetto, le abitudini dei romani a tavola, gli allestimenti, le suppellettili da mensa e da cucina.