FONTE
FONTE
AutoreAnonimo
Titolo operaAdditamenta ad chronica maiora
AnnoVII/VIII sec. d.C.?
Periodoetà bizantina
EpocaAlto Medioevo
Noteed.: T. Mommsen (ed.), Chronica minora saec. IV, V, VI, VII, vol. 2, Berlin 1894 (rist. anast. Muenchen 1981), pp. 491-494.
PASSO
Localizzazione8
Testo originaleSub Iustiniano post c. 400: [1] hic ab errore Euticetis per beatum Agapitum papam revocatus absque defectu fidei vixit, leges condidit et reformavit. [2] Hoc tempore floruerunt Priscianus gramaticus, Aratus versificator ecclesie Romane subdiaconus, Cassiodorus Ravenne senator, postea monachus factus, ornatus scientia et eloquio. [3] Per idem tempus tanta fames facta fuit per totam Italiam, quod matres carnes puerorum suorum manducabant.
TraduzioneSotto Giustiniano, dopo la carta 400: [1] questo, richiamato dal beato papa Agapito dall'errore di Eutiche, visse per la Fede senza difetto, promulgò e riformò le leggi. [2] In questo tempo fiorirono il grammatico Prisciano, il creatore di versi Arato, suddiacono della chiesa di Roma, Cassiodoro a Ravenna senatore, poi fattosi monaco, illustre per erudizione e capacità oratoria. [3] Nel medesimo periodo ci fu una tale mancanza di cibo per tutta Italia, che le madri mangiavano le carni dei propri bambini.
NotePrima metà VI sec. d.C. (regno di Giustiniano 527-565 d.C.); l'errore di Eutiche è il monofisismo, dal quale Giustiniano non si staccò mai; la grande crisi di fame richiama le pagine di Procopio di Cesarea sull'Italia durante la guerra greco-gotica (535-553 d.C.).
COMPILAZIONE
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Data2011
NomeAssorati G.

ultima modifica: 20/01/2021
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